Ce ne sono tanti come lui, ma questo è il mio.

(Parlo di questo blog, si capisce)

domenica, giugno 26, 2005

Hornblower

Ognuno ha le sue debolezze. Io, tra le altre, ho quella del Capitano Hornblower.
Il Capitano Hornblower è il protagonista di una serie di avventure marinare ambientate all'epoca delle guerre napoleoniche e scritte da Cecil Forster negli anni '30 - '40 del secolo scorso; semplificando un po', si può pensare a Foster come ad un Tom Clancy dell'epoca fra le due guerre mondiali.

Hornblower fa parecchie cose strane: con la sua nave porta aiuto ad un tirannucolo sanguinario del Nicaragua, senza per questo mettere in discussione la moralità degli ordini ricevuti; mentre i suoi uomini muoiono come mosche sotto le cannonate si preoccupa solo della figuraccia che farà con i superiori, se non riesce a compiere la sua Missione; è sollevato, quando la maggior parte dei feriti in battaglia muoiono, perché con il ponte sgombro di corpi la nave si manovra meglio; per eseguire ordini che sa essere assurdi e inumani sottopone il suo equipaggio a condizioni di vita atroci. Come un Fantozzi dei sette mari è scostante con i subordinati e tirannico con l'equipaggio, ma accetta come vangelo qualsiasi cosa sia scritta su carta intestata dell'ammiragliato o che gli dice qualsiasi fesso con un'anzianità leggermente maggiore della sua.
E' bravissimo a pilotare le navi che gli vengono affidate, ma si considera un mediocre; la moglie lo aspetta a casa per anni ma quando torna va a malapena a salutarla e, quando lei muore di parto, è sollevato per non dover più fingere di volerle bene.
Gli affidano missioni ingrate e pericolossissime nelle Indie, mentre i suoi colleghi hanno compiti che gli consentono di arricchirsi pur rimanendo in vista di Portsmouth, eppure non dice nemmeno "com'è umano, lei...", che sarebbe il minimo.

Tuttavia, leggere Forster è in qualche maniera patologica rilassante. Nei suoi libri tutto è chiaro, senza ombre o dubbi: i francesi sono tutti cattivi, gli spagnoli tutti cialtroni e ogni scheggia di legno sui suoi velieri ha un nome e una funzione precisa. Hornblower è un cretino, ma sa sempre cosa fare e come farlo, perché si applica tanto e non si pone domande.

Gli eroi di Forster sono servi capaci e discreti, disposti al sacrificio di se stessi e degli altri in nome di ideali che neppure cercano di capire. Se un giorno consegnassero a Hornblower un dispaccio con un errore di stampa, porterebbe il suo equipaggio sulla neve, invece che sulla nave, senza lamentele o questioni.

Alla fine della lettura di uno qualunque dei suoi libri si rimane con la certezza che se a Horblower avessero affidato il comando di un campo di concentramento lo avremmo visto a Norimberga con uno sguardo bovino a dire "Ho solo eseguito gli ordini ricevuti", senza l'accenno di un dubbio o di una domanda fino al momento dell'esecuzione.

Negli anni '30, era quella la letteratura popolare usata per formare la carne da cannone, che di lì a poco sarebbe venuta tanto utile.

La scorsa settimana, da un robivecchi vicino a casa, ho trovato una collezione dei libri di Forster, in lingua, risalenti agli anni '40. La ho comprata integralmente e a prezzi di saldo.

Forse non la leggerò mai, ma vale la pena averla in casa, anche solo come memento.

19 Comments:

At 7:25 PM, Anonymous Anonimo said...

Mi viene il dubbio di aver letto altri libri rispetto alla persona che scrive il commento delle opere di C.S. Forester sulle avventure di Hornblower.
Del resto il mondo e' bello perche' e' vario, ma definirlo un fantozzi dei mari e il suo creatore Forester un Clancy significa aver capito ben poco di quello che si e' letto.
Giusto per ricollocare a livello temporalmente i libri consiglio di dare un'occhiata a questo link
http://www.genovalibri.it/forester/hornblower.htm
e se possibile di leggerli in lingua originale.

 
At 10:33 PM, Blogger BruRino said...

Caro anonimo
grazie per il sito, scarno ma esauriente, con la bibliografia di Forester. Rimango della mia idea circa Hornblower, ma mi farebbe piacere discuterne con te: siamo rimasti in pochi a conoscere Horny. Perché non mi dai un tuo indirizzo di posta elettronica?
Ciao

 
At 5:47 PM, Anonymous Anonimo said...

chi disprezza compra.

 
At 5:16 PM, Anonymous Anonimo said...

Hornblower è il tipico uomo che si fa da se... sa cavarsela in tutte le situazioni... che non è da confondere con l'assoluto rispetto verso i superiori e i loro ordini, anzi va rispettata un abilità ed un ingegno talio che permettono la sua scalata nella carriera militare.
Si, è vero l'individuo tutto d'un pezzo ormai appartiene ad una mentalità passata, che in fondo desiderava avere i suoi eroi di ieri come noi quelli di oggi.
Tuttavia di questo modo di pensare ormai superato dobbiamo imparare molto.. la fedeltà a certi ideali per esempio.. nei tempi che corrono ognuno di noi deve porsi degli obbiettivi.
Mi dispiace ma come si è visto non condivido il tuo punto di vista.
Dolente Anonimo2

 
At 8:06 PM, Anonymous Anonimo said...

visto proprio oggi l'ultima puntata delle avventure del capitano Hornblower.
Non so se rispetta pienamente e riproduce fedelmente il libro o i libri da cui è tratto il telefilm.
Certo dalla descrizione che ne fa il BruRino, sembra un comandante ottuso e poco ironico, tutto dedito alla sua nave e all'Inghilterra.
D'altra parte BruRino non considera qual'era il sentimento del tempo e le condizioni di vita dei marinai militari in tutte le marine del mondo.
Forester scrittore documentatissimo, ha fatto emergere , seocndo me, qual'era il sentimento di quei marinai e di quei capitani, che non avevano altra scuola che il mare, dove rinforzavano sul campo il carattere e si affermavano solo con il loro intuito e il loro coraggio, ed anche un pò di fortuna.
Giusta l'affermazione che la lettura di quei libri negli anni trenta poteva educare caratteri deboli ad un inconsapevole eroismo.
Però il povero BruRino dimentica , nel suo estremismo ceroso, che Forester non poteva sapere e non pteva prevedere quello che sarebbe successo dopo, egli è un ricercatore ed uno scrittore del passato e non un futurologo.
BruRino ha anche sbagliato il paragone sul processo di Norimberga, la carne da cannone che ha tanto espressamente evocato ha fermato il pazzo Hitler , quindi non poteva Hornblower essere un cieco fedele di Hitler , o un cieco fedele comandante di Gulag e quindi di Stalin.
Egli , BruRino, ne da un significato simile al libro all'ovest niente di nuovo di Erich Maria Remarque, sempre degli anni trenta.in cui descrive il professore di liceo che infiamma i giovani tedeschi a partire volontari nella prima guerra mondiale.
Comunque per me è un libro educativo, anche se riguarda tempi lontani i sentimenti di amicizia e fratellanza fra elementi della stessa squadra ci sono tutti.
La semplice esecuzione di ordini , senza l'intuito è aliena al capitano Hornblower.
leggere i libri di Forester non significa essere o diventare guerrafondai, ma dal punto di vista etico sono al disopra dei sentimenti di cui oggi è impossessata la maggioranza della gente.
Si potrebbe continuare .........

 
At 1:20 PM, Anonymous Anonimo said...

Chiedo scusa, io ho visto solo il telefilm e non ho capito una cosa: quando i sottoposti rispondono a un comando dicono una cosa che a orecchio suona più o meno "hayhay"! Qualcuno mi sa dire se è riportata anche nel libro e se sì come si scrive ed esattamente cosa significa?

Grato a chi mi vorrà o saprà rispondere.

 
At 2:42 PM, Anonymous Anonimo said...

Il termine esatto è "ayeaye", una sorta di saluto militare, che implica anche un assenso. Confesso di aver provato un franco divertimento nel leggere i commenti sulla figura di Hornblower qui riportati. Personalmente amo molto il personaggio, forse più per la serie televisiva che non per i libri, che ho letto solo in minima parte, causa scarsa reperibilità. Per me, da sempre fervente bonapartista, la simpatia per HOratio è stata fin dall'inizio una sorta di tradimento, ma non me ne vergogno. Le avventure di quel fanciullo sono quanto mai esaltanti, e la serie è davvero ben curata, con attori perfetti nel ruolo. Certo, per apprezzare qualsiasi sotria di ambientazione militare bisogna essere un po'quadrati, e per questo ringrazio i miei trascorsi al fianco del maresciallo Lannes, che mi fece scoprire che anche un soldato, in fondo, può avere senso dell'umorismo... Se me lo permetti vorrei tuttavia copiare e incollare sul mio LJ quello che hai scritto (tu, padrone di casa) si Hornblower, perchè credo che gli abituali frequentatori ne trarranno immenso beneficio e divertimento.

onori e ossequi (e ayeaye)

Cauchemar

 
At 3:07 PM, Blogger BruRino said...

Mi fa piacere che questo post, ad anni di distanza, continui a ricevere commenti. Mi spiace però che siano tutti su una serie televisiva (che non ho visto), e nessuno di qualcuno che abbia letto i romanzi. Non dubito che la serie televisiva sia stata purgata dalla morale anni '30 che permea l'opera originale di Forster.

 
At 4:11 PM, Anonymous Anonimo said...

Molto probabile, sai?...e di certo resa accattivante da una carrellata di attori giovani ed avvenenti, e pure bravi.
Grazie per la risposta: ho postato il to pezzo nel LJ, ovviamente indicando il link al to blog. Ti farò sapere le reazioni (il mio LJ è frequentato da una marea di endemici della serie...)

ayeaye

 
At 12:11 AM, Anonymous Anonimo said...

non riesco a capire le date dei post, e' possibile che stia intervenendo in una discussione finita da anni, la magia di internet... Volevo dire innanzitutto che non per fare lo snob ma parlare di Horny senza aver letto i libri mi sembra un poco strano. E poi che i libri sono bellissimi, ogni mattina vado a lavorare facendo un'ora di metro e vi assicuro che perdersi nelle tempeste e nelle battaglie di hornblower e' un piacere enorme.
In realta' e' un eroe, obbedire per un capitano di marina a quei tempi era obbligatorio, non saresti stato sulla nave piu' di un giorno , il bello e' come horny obbedisce, non dimenticando mai il rispetto per i ruoli e l'affetto per i sottoposti.
Cose che chi lavora in un'azienda sa benissimo quanto siano rare anche oggi.
Nelle more ho letto che forester e' stato anche un biografo di Nelson, e che a lui si e' ispirato nella creazione del personaggio. Vado infatti alla ricerca della biografia che sembra abbia scritto. Nelson ai tempi era famoso per come trattava i propri marinai, con un'umanita' molto rara a quei tempi.
E poi mi piace moltissimo quel non capire da parte di Hornblower la grandezza del suo coraggio, il continuare a considerarlo una forma di vigliaccheria mascherata, un modo di reagire alle sue paure. Non credo che esista un modo diverso di essere coraggioso.
Ciao A tutti

 
At 1:41 PM, Anonymous Anonimo said...

Ognuno ha la propria opinione, ma non condivido affatto quello che hai scritto su Hornblower, devo dire che non lo conosci bene.

 
At 12:30 AM, Anonymous Anonimo said...

comunque sia,W Hornblower,Archie e William,ci fossero uomini cosi oggi.....mah! dovreste continuare a parlarne, sapete una parola tira l'altra e si finisce per discutere su ciò che è davvero importante,e visto i diversi commenti,si imparano tante cose. Mi sono divertita a leggere i commenti su Horatio e ho riflettuto molto sulle brevi ,taglienti ma chiare considerazioni di Brurino,Cauchemar ma sopratutto di anonimo,complimenti e fatevi ancora "sentire",vi prego.

 
At 10:14 PM, Blogger Winnie said...

Ok arrivo con tre anni di distanza... E' uscita una bella raccolta della BUR sulle avventure di Hornblower e me la sto leggendo. Naturalmente diversi episodi nella serie televisiva sono un po'cambiati. Uno fondamentale secondo me è quello in cui il nostro eroe si trova ad aver a che fare col comandante pazzoide e rincitrullito dal laudano. Nei telefilm Hornblower finisce sotto corte marziale, ma nel libro... Vi invito a leggere con attenzione quella parte perchè ne esce un'immagine inaspettata del nostro eroe, direi quasi sorniona...
Un bacio.
Winnie.

 
At 11:50 AM, Anonymous Anonimo said...

"aye aye, sir" vuol dire che l'ordine è stato ricevuto, compreso e che verra eseguito subito.

Invece se uno avesse risposo con "yes, sir" (sissignore) avrebbe voluto dire che l'ordine era stato ricevuto e compreso, ma che sarebbe stato eseguito in un secondo momento.

Non ne sono sicuro, ma credo che questa differenziazione esistesse solo nella marina britannica

Rodion

 
At 8:06 AM, Anonymous Anonimo said...

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At 3:03 PM, Anonymous Anonimo said...

A BuRino
Si vede che non hai capito una mazza dei romanzi di Forester. Come per ogni cosa, anche questa dovrebbe essere contestualizzata. Non ho vissuto nell''800 chiaramente, ma conosco non ci vuole molto a capire che le leggi militari erano molto ferree. All'epoca tra l'altro c'erano gli arruolamente forzati, dunque gestire un equipaggio di persone che non credevano in quello che facevano sicuramente era molto difficile. Il nostro Hornblower è un militare, un soldato, non si deve domandare se quello che deve eseguire è giusto oppure no, entro i limiti della morale. Discorso che non varrebbe riguardo il nazismo, in quanto l'etica, civile, militare e umana, non sussisteva. Probabilmente lo avremmo visto ribellarsi contro i suoi superiori perché, da quello che si evince dai romanzi di Forester, Hornblower è devoto alla corona, non all'ingiustizia. Poi, come si suol dire, sono romanzi e non realtà... In guerra tuttavia esegui gli ordini, altrimenti sono cavoli tuoi. All'epoca non era concepibile l'umanità: tra Robespierre e Napoleone c'era poco da valutare per un inglese militare. Il nemico chiaramente era quello e bisognava combatterlo. Hornblower rappresenta l'eroe di parte, che in un certo modo diventa universale. Dire che i romanzi di Forester servizzero a creare carne da macello è una stupidata: erano romanzi d'avventura, meno impegnati di quelli di Dumas per intenderci. Mi sa che qui c'è un pò di confusione...

 
At 9:53 PM, Anonymous Anonimo said...

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At 1:04 PM, Blogger Fragner Tiziana Andrea said...

Io non capisco una cosa ..Signor Bruno..
lei dice che Hornblower è una sua debolezza ..eppure lo riempie di fango...

Il suo articolo mi sembra il più brutto che abbia letto al riguardo...SE LO POTEVA RISPARMIARE....

Se una cosa non piace... beh..i gusti son gusti, ognuno ha il suo..ma denigrare in questo modo....che sfigato !!!

 

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