Il MIO zaino
Ho rinnovato l'abbonamento alla palestra e mi hanno regalato uno zaino. Bello, blu, con il logo della palestra. Sono arrivato nel cortile di casa, sono andato alla rastrelliera per appendere la bicicletta e lo zaino, che avevo saggiamente appoggiato per un paio di minuti vicino all'ascensore, non c'era più. Ero così felice di poterlo mettere nell'armadio, vicino ai miei altri 4 zaini che non uso, e me l'hanno rubato. Era ancora nel suo involucro di cellophane, lindo e pulito, e qualcuno me l'ha preso. Qualcuno che abita nel mio stesso palazzo.
Ebbene, tu che mi hai rubato lo zaino, sappi che non è finita qui. Tutto posso sopportare, ma non che mi rubino uno zaino nuovo, regalato, che è stato mio per soli dieci minuti. La partita non è chiusa. Ti seguirò fino all'inferno, fino nella giungla del Madagascar, fino nel deserto del Gobi, fino a Barriera di Milano, ma ti troverò e ti strapperò il mio zaino, con la forza se necessario. E allora conoscerai il prezzo terribile del crimine, quando la mia vendetta si abbatterà su di te, lasciandoti un segno, un segno doloroso e durevole come il governo Berlusconi.
Ce ne sono tanti di zaini così, ma quello era mio.
5 Comments:
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Posta un commento
<< Home