Ce ne sono tanti come lui, ma questo è il mio.

(Parlo di questo blog, si capisce)

mercoledì, luglio 27, 2005

Il MIO zaino

Ho rinnovato l'abbonamento alla palestra e mi hanno regalato uno zaino. Bello, blu, con il logo della palestra. Sono arrivato nel cortile di casa, sono andato alla rastrelliera per appendere la bicicletta e lo zaino, che avevo saggiamente appoggiato per un paio di minuti vicino all'ascensore, non c'era più. Ero così felice di poterlo mettere nell'armadio, vicino ai miei altri 4 zaini che non uso, e me l'hanno rubato. Era ancora nel suo involucro di cellophane, lindo e pulito, e qualcuno me l'ha preso. Qualcuno che abita nel mio stesso palazzo.
Ebbene, tu che mi hai rubato lo zaino, sappi che non è finita qui. Tutto posso sopportare, ma non che mi rubino uno zaino nuovo, regalato, che è stato mio per soli dieci minuti. La partita non è chiusa. Ti seguirò fino all'inferno, fino nella giungla del Madagascar, fino nel deserto del Gobi, fino a Barriera di Milano, ma ti troverò e ti strapperò il mio zaino, con la forza se necessario. E allora conoscerai il prezzo terribile del crimine, quando la mia vendetta si abbatterà su di te, lasciandoti un segno, un segno doloroso e durevole come il governo Berlusconi.
Ce ne sono tanti di zaini così, ma quello era mio.

giovedì, luglio 14, 2005

Il mondo è tutto un paese

Ho cambiato parrucchiere e sono andato a tagliarmi i capelli da Pino: un parrucchiere da uomo dove si possono leggere Tex e Diabolik, ma senza fumetti porno.
Durante la chiacchierata d'obbligo ho scoperto che Pino gioca a carte in un circolo vicino a casa mia, la figlia lavora in un ospedale all'angolo, la moglie possiede una bancarella dalla quale faccio aquisti al mercato, il figlio lavora presso la filiale Adecco presso la quale facevo gratis selezione e conosce la mia panettiera.
Anche in una città come Torino si può vivere come in un paesello, a quanto pare.

giovedì, luglio 07, 2005

Giocare sulla rete

Tra i più fatui e divertenti usi di una connessione a larga banda c'è quello di giocare a qualche simulazione online. Mi hanno avvertito: giocare on line è una csa che porta via molto tempo e da dipendenza - ma io posso smettere quando voglio.
Dicono che se World of Warcraft è eroina Neverwinter Nights è metadone. Se è così, ho deciso di sniffare colla.

mercoledì, luglio 06, 2005

Door Palace

Door Palace

Ebbene, lo ammetto. Piuttosto che andare al supermercato, preferisco fare la spesa a Porta Palazzo.

Dopo il lavoro, passare di là e vedere cibo stranissimo e vario, vagare tra sementi, negozi magrebini, salami appesi e contadini del canavese mi da un piacere innocente ed economico. Per esempio, stasera ho comprato un salame austriaco, del pane arabo, una salsiccia pugliese, un melone brindisino e una fiorentina. Buonissima. Può non fregarvene niente, ma quando verrete a cena a casa mia, dopo l'esame, tutto ciò che mangerete viene da là.
Un signore che è bravo con queste cose, Michele D'Ottavio, ha fatto delle bellissime foto del mercato e della gente.


domenica, luglio 03, 2005

Gnu/Linux e Linux e non funziona niente

Per un qualche motivo che non mi va poi così tanto di investigare, da quando ho lanciato una sessione KDE sul mio PC (che di solito va a Gnome) non si sente più l'audio di GMplayer.
Linux mi piace tantissimo, ma sono disposto a perdonargli troppo: se le stesse grane me le desse Windows griderei allo scandalo. E il primo che mi dice RTFM o roba del genere può tranquillamente andare a mangiare sapone.

Andato in montagna, tornato dalla montagna

Oggi sono andato a fare una breve escursione con alcuni amici. Molto breve: dopo 100 metri di sentiero Corrado si è fatto male e siamo dovuti rientrare; la giornata era stupenda e mi è dispiaciuto non essere salito fino alla cima Grifoni. Corra ha preso solo una storta e non è successo lontano dalla macchina, meno male.